I sensori quantistici stanno rivoluzionando la fisica fondamentale grazie alla loro precisione estrema. Il 20 giugno a Padova, un incontro con due esperti italiani spiega come queste tecnologie stanno già trovando applicazione in medicina, ricerca e industria.
Eventi InnovazioneStartup italiana rivoluziona le videocall aziendali con ambienti immersivi, AI e regia virtuale.
MercatiI data center diventano più efficienti grazie ai compressori a cuscinetti magnetici. Intanto l’UE introduce nuove regole sull’energia e la sostenibilità.
Innovazione TecnologiaI sensori quantistici stanno rivoluzionando la fisica fondamentale grazie alla loro precisione estrema. Il 20 giugno a Padova, un incontro con due esperti italiani spiega come queste tecnologie stanno già trovando applicazione in medicina, ricerca e industria.
Eventi InnovazioneConosciamo la meccanica quantistica per i suoi concetti quasi mistici: sovrapposizione, entanglement, decoerenza. Per decenni, questi termini hanno affascinato e disorientato filosofi, fisici e appassionati. Oggi però le sue implicazioni non sono più solo teoriche.
Se i computer quantistici sono ancora in fase di sviluppo, i sensori quantistici sono già realtà operativa: capaci di misurare grandezze fisiche con un’accuratezza inarrivabile dai sensori convenzionali.
I sensori quantistici sfruttano una peculiarità degli stati quantistici: estrema sensibilità ai disturbi esterni. Un limite per i computer, un punto di forza per la rilevazione.
Esempi concreti di utilizzo:
La tecnologia è già impiegata in diversi ambiti:
Secondo analisi recenti, il mercato dei sensori quantistici supererà il miliardo di dollari entro il 2030. L’Europa, insieme a Stati Uniti e Cina, sta investendo in questa tecnologia con piani strategici e progetti pubblici e privati di largo respiro.
L’incontro padovano si inserisce nel contesto del programma “Frontiere Quantistiche”, promosso dal Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova.
Titolo: Sensori quantistici: la rivoluzione silenziosa è già in atto
Relatori: Nicolò Crescini (FBK), Caterina Braggio (UniPD)
Quando: Giovedì 20 giugno 2025, ore 17:00
Dove: Palazzo Moroni, Via del Municipio 1, Padova
Ingresso: Gratuito con prenotazione
Startup italiana rivoluziona le videocall aziendali con ambienti immersivi, AI e regia virtuale.
MercatiNon una piattaforma qualsiasi, ma uno standard nuovo per la comunicazione aziendale. Con sede a Milano e origini che risalgono al periodo pandemico, Home SetV ha sviluppato una tecnologia proprietaria che ridisegna l’esperienza delle riunioni online.
Tre brevetti internazionali, due software nativi e un team giovane e distribuito tra Italia, Stati Uniti e Pakistan: sono i numeri di una realtà che collabora già con TIM, Istat, Gruppo Colombini, Mediolanum e altri attori istituzionali.
Il motore dell’innovazione è Avrah, un sistema che rende ogni videoconferenza un ambiente narrativo strutturato: scenografie virtuali, regia integrata, intelligenza artificiale per l’analisi in tempo reale. Il nome, ispirato all’aramaico (“ciò che dico, creo”), sintetizza una visione precisa: non comunicazione generica, ma ambienti progettati per coinvolgere, rappresentare e misurare.
Progettato per formazione, marketing e comunicazione interna, Avrah consente di costruire sessioni visivamente coerenti con l’identità aziendale. Le finestre statiche lasciano spazio a contesti dinamici, con contenuti, slide, dati e interazioni gestiti in tempo reale, come in uno studio televisivo.
Ogni call diventa un’occasione per valorizzare il brand, ridurre la fatica cognitiva e migliorare l’efficacia delle riunioni, anche da remoto.
Nel 2025 Home SetV ha avviato un round di finanziamento fino a 5 milioni di euro per espandere la propria presenza in Europa e Medio Oriente. In cantiere anche moduli basati su AI generativa per la gestione automatica dei follow-up e l’analisi predittiva del coinvolgimento.
I data center diventano più efficienti grazie ai compressori a cuscinetti magnetici. Intanto l’UE introduce nuove regole sull’energia e la sostenibilità.
Innovazione TecnologiaL’aumento del traffico dati, la crescita dell’intelligenza artificiale e la digitalizzazione di massa stanno mettendo sotto pressione le infrastrutture digitali europee. In prima linea, i data center. Per far fronte all’incremento di consumi e temperature interne, si punta ora su tecnologie a basso impatto energetico, tra cui spiccano i nuovi sistemi di raffreddamento con compressori a cuscinetti magnetici. Una svolta tecnologica che si intreccia con le più recenti direttive europee in materia di efficienza.
(altro…)Meta acquisisce una quota del 49% in Scale AI per 15 miliardi di dollari. Un’operazione strategica che rafforza la sua presenza nel settore dell’intelligenza artificiale e apre nuovi scenari nel mercato dei dati.
MercatiMeta ha acquisito una partecipazione del 49% in Scale AI, startup americana specializzata nell’annotazione di dati per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Un investimento da oltre 14 miliardi di dollari, che punta a rafforzare la posizione di Meta nella corsa globale all’AI, finora dominata da rivali come OpenAI, Google DeepMind e Anthropic.
L’accordo valuta Scale AI circa 29 miliardi di dollari, una cifra che riflette l’importanza strategica dei dati nel mondo dell’intelligenza artificiale. Fondata da Alexandr Wang, Scale AI è diventata in pochi anni il punto di riferimento per la fornitura di dati annotati a colossi come OpenAI, Google, Microsoft e altri. Il suo lavoro dietro le quinte alimenta modelli linguistici, algoritmi di visione artificiale e sistemi autonomi.
Meta non acquisisce una quota di controllo, ma sufficiente a garantirle accesso prioritario a dati e tecnologie essenziali per il proprio sviluppo AI.
Come parte dell’accordo, Alexandr Wang entra in Meta con un ruolo di leadership nel nuovo team dedicato alla “superintelligenza” artificiale. A guidare temporaneamente Scale AI resterà Jason Droege, già noto per aver guidato Uber Eats.
Il passaggio di Wang segna un punto di svolta: la sua visione è stata determinante nel trasformare Scale AI da semplice piattaforma di data labeling in partner strategico per i giganti dell’AI.
L’alleanza tra Meta e Scale AI mette in discussione l’indipendenza operativa della startup agli occhi dei suoi attuali clienti. Secondo fonti di mercato, Google avrebbe già cominciato a ridurre la collaborazione con Scale, mentre Microsoft e OpenAI osservano con attenzione le evoluzioni. Il rischio è che l’investimento di Meta trasformi un fornitore neutrale in un asset strategico ostile.
Nonostante le rassicurazioni formali, è probabile che nei prossimi mesi alcune big tech rivedano le proprie catene di approvvigionamento dati, puntando su fornitori alternativi o sviluppando soluzioni in-house.
Il valore di Scale AI non risiede solo nella sua tecnologia, ma nel suo modello di lavoro basato su una vasta rete di “data labelers” globali – lavoratori a cottimo che classificano, annotano, correggono informazioni utilizzate per addestrare i modelli AI.
Organizzazioni accademiche e sindacati hanno già sollevato dubbi sulle condizioni di lavoro e la sostenibilità etica del modello Scale, che oggi diventa parte integrante della strategia Meta. Una questione destinata a riemergere, soprattutto alla luce della crescente attenzione pubblica sull’impatto sociale dell’intelligenza artificiale.
Con l’avvento di ChatGPT e l’accelerazione competitiva nel settore, Meta ha visto ridursi il proprio vantaggio tecnologico. Il progetto LLaMA, il suo modello open source, è promettente ma ancora lontano dalla robustezza delle alternative più affermate.
Investire in Scale consente a Meta di accedere a dati cruciali e competenze strategiche senza dover costruire un’infrastruttura interna da zero. È una scorciatoia per restare in corsa nella sfida globale dell’AI.
Questa operazione cambia gli equilibri del settore. Meta non compra solo una quota in una startup: acquista potere, influenza e una posizione avanzata nel cuore stesso del ciclo di addestramento dei modelli. La mossa è destinata a generare nuove alleanze, ma anche tensioni tra big tech, e potrebbe spingere i regolatori a vigilare più da vicino su possibili concentrazioni verticali nel mercato dei dati.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il programma con cui l’Italia utilizza i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU.
FinanziamentiLa conclusione rilasciata al termine del primo giorno del Congresso Nazionale del Popolo (CNP) tenutosi a Pechino è stata che le strategie di contenimento tecnologico adottate dagli Stati Uniti, che includono le sanzioni punitive e i tentativi di impedire il progresso della Cina nel campo […]
TecnologiaLa conclusione rilasciata al termine del primo giorno del Congresso Nazionale del Popolo (CNP) tenutosi a Pechino è stata che le strategie di contenimento tecnologico adottate dagli Stati Uniti, che includono le sanzioni punitive e i tentativi di impedire il progresso della Cina nel campo delle nuove tecnologie come le reti 5G, i semiconduttori e l’intelligenza artificiale, si riveleranno inefficaci.
(altro…)La Giornata Mondiale della Natura Selvatica 2024 celebra il ruolo cruciale della tecnologia nella conservazione della biodiversità.
InnovazioneMeta e Apple stanno per trasformare l’esperienza nel metaverso con i nuovi Quest 3 e RealityPro, promettendo innovazioni rivoluzionarie. Scopri tutti i dettagli e preparati a immergerti in un futuro virtuale senza precedenti!
TecnologiaIl settore del metaverso, dopo un periodo di stasi, potrebbe presto vivere una nuova fase di entusiasmo grazie a due importanti movimenti nel campo della tecnologia e della realtà virtuale. Meta e Apple stanno entrambe preparando innovazioni significative che potrebbero rivoluzionare ulteriormente il modo in cui interagiamo con gli ambienti digitali.
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TecnologiaLe vendite dei dispositivi a schermo pieghevole hanno subito una netta diminuzione per il secondo trimestre consecutivo. Mentre le unità spedite da ottobre a dicembre del 2022 erano poco più di 3 milioni, quelle da gennaio a marzo del 2023 si sono fermate a 2,1 milioni. La situazione emerge dai dati raccolti dall’analista di Display Supply Chain Consultants, Ross Young.
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TecnologiaSecondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Vorwerk (distributore Folletto e Bimby), la tecnologia è diventata il principale alleato degli italiani nelle pulizie domestiche.
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